Casteddu On-:ine.it Regione Sardegna
 
 
Anticipata la stagione venatoria, soddisfatti i cacciatori - (19/07/2013)
 
 
 
E' stato pubblicato sul Buras, il calendario venatorio 2013/2014, consultabile anche on line sul sito sardegnambiente.it. L'adozione del documento è stata deliberata dal Comitato Regionale Faunistico, presieduto dall'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente, Andrea Biancareddu.

"Tra gli elementi di novità del Calendario - spiega l'assessore Biancareddu - vi è l'anticipo, con inizio il 22 settembre, dell'apertura generale della caccia. Si tratta di una decisione presa dopo una attenta valutazione delle istanze dei cacciatori sardi e nel rispetto delle normative di legge". "L'apertura dell'attività venatoria il giorno 22 settembre riguarda tutta l'avifauna con esclusione della cornacchia, della ghiandaia e del colombaccio, poiché il posticipo di caccia  tali specie è finalizzato alla nostra richiesta dell'apertura a febbraio", puntualizza l'esponente della Giunta regionale.
EnalCaccia-Nazionale
 
COMUNICATO - (18/07/2013)

 
Nella tarda mattinata del 17 luglio u.s. il Presidente CARDIA, accompagnato dal Segretario Nazionale TARULLO, si è recato in Senato presso il Gruppo PD della Commissione Ambiente, su invito del Capogruppo Sen. Massimo CALEO e del Segretario della Commissione Ambiente Sen. Stefano VACCARI.

L'incontro, cui erano presenti gli altri rappresentanti di FACE-Italia e il Presidente di Arcicaccia VENEZIANO, è stato incentrato su un primo confronto avente per obiettivo le modifiche da apportare alla legge n. 157/1992.

Mentre VENEZIANO ha chiesto la ricerca di soluzioni tecniche che non rivoluzionino l'impianto della legge e gli altri interventi si sono limitati a chiedere tra le varie forze sociali una concertazione sui problemi basandosi su aspetti scientifici accertati, il Presidente CARDIA ha sottolineato e insistito per una normativa chiara e precisa che risolva i temi più salienti delle problematiche incontrate nella caccia, a partire dalla riduzione dei tempi venatori per effetto di ricorsi "strumentali" ai vari TAR da parte di associazioni ambientaliste, con richieste di sospensiva spesso accolte senza motivare la reale consistenza del fumus boni juris, bensì basate su pareri dell'ISPRA che non sempre sono confortati da dati scientificamente provati.

A tal riguardo ha aggiunto che per l'approntamento della relazione alla Commissione Europea entro il 31 dicembre c.a. l'ISPRA si è detta disposta a chiedere la collaborazione alle Associazioni Venatorie mediante la stipula di una convenzione che ponga a carico di queste ultime le spese per gli stagisti da impiegare per la raccolta dei dati occorrenti. Le Associazioni sono favorevoli a tanto pur di stabilire un contatto positivo con l'Istituto, a patto però che gli oneri riflessi (previdenziali e assistenziali) siano esclusi dai loro impegni.
EnalCaccia-Nazionale

Lettera del Presidente Cardia ai Presidenti delle AA.VV. Naz.li riconosciute - (17/07/2013)


Lettera del Presidente Cardia ai Presidenti Nazionali delle altre AA.VV. riconosciute per l’unificazione di tutti i cacciatori.

Lettera del Presidente Cardia ai Presidenti delle AA.VV. Naz.li riconosciute - (17/07/2013) | Visualizza

Regione Sicilia

 

Incontro con Assessore Regionale per il P.R.F.V. e per il c.v. 2013/2014 - (17/07/2013)

Comunicato stampa congiunto del 12/07/2013 | Visualizza

Lettera a Presidenti Provinciali | Visualizza

ADNKronos.it Regione Lazio
 
CACCIA: REGIONE LAZIO, NUOVO CALENDARIO VENATORIO DA 15/9 A 30/01/14 - (17/07/2013)
 
 
Roma, 16 lug. - (Adnkronos) - ''La stagione venatoria si aprira'il prossimo 15 settembre e si concludera' il 30 gennaio 2014. A stabilirlo e' il nuovo calendario venatorio 2013/2014 approvato dalla Regione Lazio, in conformita' con le disposizioni normative comunitarie e nazionali, che apre ad alcune novita' in favore di una maggiore responsabilita' di gestione del patrimonio faunistico e ambientale regionale". Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

"Particolare attenzione - spiega la nota - e' stata data ad alcune specie in declino classificate come Spec (Species of European Conservation), le quali hanno bisogno di particolare tutela. Per 12 specie (beccaccia, beccaccino, canapiglia, codone, frullino, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, quaglia, tortora, allodola), e' stata introdotta una revisione dei carnieri giornalieri e stagionali, fissando per queste il limite massimo (non previsto per tutte)".

"Inoltre, per quanto riguarda la quaglia e la tortora, - sottolinea la nota - viene fissato il periodo di caccia dal 15 settembre al 31 ottobre, in considerazione dei flussi migratori di queste specie, come richiesto dall'Ispra. Viene confermato, ancora, il divieto di munizionamento a pallini di piombo ricompreso anche all'interno delle zone umide mentre e' stata eliminata dalle specie cacciabili la Moretta, in adesione al parere dell'Ispra motivato dal rischio di confusione con altra specie (la moretta tabaccata, specie particolarmente protetta)".