all4shooters.comItalia e Regioni
  
Licenze d'armi: aumenta l'imposta di bollo! - (12/07/2013)
 
L'aumento interessa le marche da bollo da 14.62€ - che passano a 16.00€ - e quelle da 1.81€, che passano a 2.00€

È entrato in vigore lo scorso mercoledì 26 giugno l'aumento generalizzato del prezzo di alcuni valori bollati tra i più comunemente usati in Italia. In parole povere: con l'estate, assieme alle temperature, aumentano anche le marche da bollo. La cosa investirà, in maniera non estremamente gravosa ma comunque generalizzata, anche il mondo degli appassionati d'armi: l'aumento interessa, infatti, anche le marche da bollo da apporre sui libretti e da allegare alle domande presentate in Questura, ai comandi-stazione dell'Arma dei Carabinieri o ai Commissariati di Pubblica Sicurezza per il rilascio dei medesimi.

L'aumento è scattato in base all'entrata in vigore la legge n°71 del 24/6/2013, conversione del Decreto-Legge num.43 della medesima data, recante "disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE.".
Giornale Libero.it Regione Veneto
Veneto: per controllo popolazione cervi un piano da presentare a Zaia - (12/07/2013)
 
 
Pian del Cansiglio (Bl), 11 lug. (Adnkronos) - "Il problema principale non sono i cervi, che pure rappresentano una risorsa da gestire con rispetto e oculatezza: il vero e piu' difficile compito al quale siamo chiamati e' quello di garantire la salvaguardia di un bene naturalistico e ambientale tra i piu' preziosi della nostra regione e del nostro Paese, la foresta del Cansiglio". E' questo il pensiero dell'assessore veneto alla caccia, Daniele Stival, a conclusione dell'incontro svoltosi stamani nella sede di Veneto Agricoltura di Pian del Cansiglio nel bellunese.

L'appuntamento, da tempo programmato nel calendario di incontri del "Tavolo di lavoro del Cansiglio", voluto dalla Giunta veneta e presieduto dall'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato, ha visto la partecipazione, oltre che degli amministratori regionali, dei sindaci dei Comuni di Fregona (Tv), di Tambre e di Farra d'Alpago (Bl), dei rappresentanti delle Province di Treviso e Belluno, del Corpo Forestale dello Stato, delle riserve di caccia della zona, dei tecnici di Veneto Agricoltura.

"La questione che riguarda il controllo della popolazione di cervi che gravita in quest'area - ha rilevato Stival - e' stata oggetto di grande attenzione negli ultimi giorni da parte dei media, ma di fatto una soluzione al problema noi abbiamo cercato di darla tre anni fa, quando abbiamo incaricato Veneto Agricoltura di elaborare uno studio e un successivo piano, approvato dall'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e sottoscritto dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e dalle amministrazioni provinciali di Belluno, Treviso e Pordenone, al fine di ridurre la popolazione dei cervi cresciuta a dismisura nell'ultimo decennio al punto da mettere a rischio non solo la stessa specie, ma addirittura l'ecosistema della foresta".
Logo CNCN Regione Emilia Romagna
 
 
Prima edizione del memorial "Nerio Cicotti" insieme al Gran Premio CNCN di Tiro a Volo - (12/07/2013)

 
Dal 25 al 27 luglio al Tiro a Volo di Rimini verrà ricordato un grande imprenditore dell'industria armiera sportiva e civile italiana

Montepremi di 7.600 euro, iscrizione gratuita per la categoria Junior e con il solo costo del servizio campo per la categoria Lady

Saranno tre giorni di gare ma anche di intenso ricordo quelli del primo Memorial "Nerio Cicotti", che si svolgerà insieme al Gran Premio CNCN di Tiro a Volo con inizio giovedì 25 luglio alle 8.30 e conclusione sabato 27 presso il Tiro a Volo di Rimini.

Gli organizzatori hanno voluto così unire il momento agonistico dell'iniziativa del Comitato Nazionale Caccia e Natura, che dal prossimo anno sarà itinerante, con quello legato ad una figura importante per l'industria armiera sportiva e civile italiana come Nerio Cicotti, improvvisamente scomparso ad aprile del 2012. Cicotti impersonava la Baschieri & Pellagri essendone parte da sempre, con oltre 40 anni di carriera personale, ai quali vanno aggiunti gli oltre 30 del padre, anch'esso in B&P. Dalla gavetta fino al ruolo di amministratore delegato, Cicotti era diventato il numero uno dell'azienda di Marano di Castenaso dove era amato e stimato, ma essendo il rappresentante di un'azienda storica dell'Italia migliore, fondata nel 1885, era anche apprezzato nell'intero comparto manifatturiero per le sue doti professionali e umane.
San Salvo.net Regione Marche
 
Sicurezza a caccia, approfondimento dell'Enalcaccia - (12/07/2013)
  
TORINO DI SANGRO - Sicurezza a caccia, approfondimento dell'Enalcaccia.

La delegazione Abruzzo dell'associazione venatoria ha organizzato nei giorni scorsi la quinta festa regionale dell'ENALCACCIA.

Come negli anni precedenti è stata gestita dalla sezione provinciale di Chieti e da Roberto Lalli, mente e cuore dell'associazione.

Il programma  dei lavori è entrato nel vivo con l'interessante convegno "LA SICUREZZA A CACCIA", realizzato con la collaborazione della BENELLI ARMI S.p.A. di Urbino con gli interventi di Alessandro Tamburini, responsabile dell'area vendite, e Vittorio Balzi esperto balistico della stessa azienda nonché perito balistico.
Nel suo intervento Balzi ha sottolineato che "la causa più frequente di lesioni nello svolgimento di attività venatoria è la deviazione di traiettoria del proiettile conseguente ad urto contro ostacoli di vario tipo, ovvero quello che comunemente viene definito rimbalzo".
EnalCaccia-Nazionale
 
 
 
LA SINDROME DEL "THAUMA"  DI UNA FEDERAZIONE - (10/07/2013)

 
 
Si è di recente tenuta un'Assemblea Nazionale dell'Enalcaccia P.T. che, pur avendo per base il tema "per una caccia sostenibile e per la difesa dell'ambiente", ha approfondito nel dibattito anche il problema della unificazione di tutto il mondo venatorio del nostro Paese. In questo campo è emersa la volontà assembleare di non restare arroccati sulla difensiva contro calunnie o "allusioni", ma di uscire allo scoperto per essere più visibili e più competitivi nel rispetto dei cacciatori cui vengono mistificati la nostra reale posizione ed i nostri intendimenti.

Ci insegna Aristotele nella sua "Metafisica" che il "thauma" è l'angosciato stupore di chi è stressato da insormontabili problemi. Ed i nostri oppositori  hanno questo "magone".

Ebbene, per assecondare doverosamente l'indirizzo voluto dai nostri soci, facciamo uno scatto in avanti: altro che i quatto musicanti di Brema: c'è una Associazione Venatoria che soffre maledettamente il "thauma" e cerca di riemergere da quando ha perso la poltrona di Federazione del CONI, come rappresentante (millantata) di una categoria di cittadini praticanti lo sport della caccia, che però non rientrava nelle discipline olimpioniche. Ed infatti le attività agonistiche riconosciute sono quelle di competenza della  FIDASC e della FITAV.

Ed allora, quale strategia si è data questa Associazione? Quella di continuare a spadroneggiare imponendo la sua volontà egemone in tutte le rappresentanze ov'è prevista la presenza dei cacciatori.