EnalCaccia-Nazionale Regione Piemonte
 
 
LETTERE DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA AI PRESIDENTI TAR PIEMONTE SU RICORSI E SOSPENSIVE 2013 - (18/09/2013)
 
 
 
SULLA TEMPISTICA DEI RICORSI AL TAR E DELLE SOSPENSIVE, IL PRESIDENTE NAZIONALE HA SCRITTO AL PRESIDENTE DEL TAR PIEMONTE E AL PRESIDENTE DELLA SECONDA SEZIONE DI DETTO TAR.

LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA AL PRESIDENTE TAR PIEMONTE - (18/09/2013) | Visualizza

LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA AL PRESIDENTE SEZ. II^ TAR 18.9.2013 - (18/09/2013) | Visualizza


Torino Today.it Regione Piemonte
Incognite sulla stagione della caccia in Piemonte nel 2013
 
L'assessore Sacchetto: la caccia aprirà regolarmente, ma è polemica - (18/09/2013)

L'assessore regionale ha annunciato che la stagione venatoria in Piemonte partirà reglarmente, critica l'opposizione: "Mai come ora il comparto caccia aveva vissuto in tale confusione e incertezza"

In Piemonte la stagione venatoria inizierà regolarmente il 29 settembre, come era previsto prima che il Tar la sospendesse: ad affermarlo è l'assessore regionale all'Agricoltura Claudio Sacchetto, che in aula ha affermato che i motivi della bocciatura da parte del Tar  (ovvero mancanza di un Piano Venatorio, calendario non conforme alle indicazioni dell'Ispra, e assenza di alcune Valutazioni di incidenza ambientale) sarebbero infatti superati.

"Questa mattina - ha ricordato Sacchetto - la Giunta regionale ha adottato il piano faunistico-venatorio regionale, e il calendario di caccia verrà modificato nei prossimi giorni. Le valutazioni di incidenza ambientale invece ci sono e c'erano anche prima, quindi uno dei tre motivi non esiste. Laddove eventualmente le valutazioni manchino, la legge dice che è vietato cacciare, quindi il problema non esiste".
La Dea della Caccia.it Regione Emilia Romagna
Emilia Romagna: aviaria, meno vincoli per mostre e mercati degli uccelli - (18/09/2013)

In Emilia-Romagna potranno riprendere le mostre e i mercati degli uccelli da gabbia, voliera e canto, con esclusione delle zone di protezione, sorveglianza e restrizione.

E', in sintesi, quanto dispone l'ordinanza numero 185 emessa il 16 settembre dal presidente della Regione Vasco Errani, che sostituisce integralmente la 174 dello scorso 28 agosto.

Una deroga, dunque, al divieto - finora in vigore - su tutto il territorio regionale di mercati, fiere e concentramenti di animali delle specie sensibili, adottata in seguito al parere espresso dal ministero della Salute e di quello del Centro di referenza per l'influenza aviaria presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie sulla possibilità di autorizzare - a determinate condizioni e per determinate specie - fiere, mostre e mercati e di movimento degli uccelli da gabbia, voliera e canto.

La partecipazione a mostre e mercati è vietata a galliformi (polli, tacchini) e anseriformi (cigni, oche, anatre) anche ornamentali, ad allevatori che abbiano in allevamento uccelli da gabbia, pollame o ornamentali di queste specie, ad allevatori che posseggono allevamenti all'aperto e a soggetti provenienti da allevamenti che si trovano nelle aree soggette ad attenzione particolare.
AGI.it Regione Umbria
La regione Umbria mantiene tetto per allodola in attesa tar - (18/09/2013)

 
 
(AGI) - Perugia, 17 set. - In attesa dell'udienza del Tribunale amministrativo regionale, fissata per il prossimo 4 dicembre, la Regione Umbria ha deciso con un proprio atto di mantenere, relativamente al carniere dell'allodola, il tetto fissato nel calendario venatorio regionale per la stagione 2013-2014, e cioe' 20 capi giornalieri e 100 stagionali per cacciatore. Lo comunica il Servizio Caccia della Regione Umbria.

Il Servizio Caccia della Regione Umbria ricorda inoltre che "l'atto e' stato reso necessario in seguito al ricorso presentato innanzi al Tar Umbria dall'Associazione Vittime della Caccia e da Oipa Italia Onlus, per ottenere l'annullamento parziale del calendario venatorio limitatamente alla lettera E punto 4 che fissava per il carniere dell'allodola in 20 capi giornalieri e 100 stagionali per cacciatore, mentre il parere Ispra stabiliva tale limite in 10 capi giornalieri e 50 stagionali". "Con l'ordinanza n. '114/2013' del 12 settembre il Tar Umbria ha disposto la sospensione del calendario venatorio 2013/2014, limitatamente al punto riferito alla determinazione del carniere per l'allodola, per carenza di motivazione. Preso atto di cio' - sottolineano gli uffici regionali - la Giunta regionale con un proprio atto, ha ritenuto opportuno, in attesa dell'udienza del 4 dicembre 2013 per la trattazione del merito, di integrare il provvedimento con un'idonea e documentata motivazione, rispondendo cosi' alla suddetta ordinanza del Tar Umbria, ripristinando i 20 capi giornalieri e 100 stagionali di allodola per cacciatore, gia' fissati nel calendario venatorio 2013-2014".

(AGI) Red/Mav 
Terre Marsicane.it Regione Abruzzo
 
Posticipata l’attività venatoria - (17/09/2013)
 
 
 
Avezzano - Il Presidente dell’ATC “Avezzano”, Giacomo Di Domenico, comunica a tutti gli interessati che la Provincia dell’Aquila, su richiesta motivata dello stesso ATC, ha posticipato l’esercizio dell’attività venatoria alla lepre al 02/10/2013 sull’intero territorio dell’ATC.

In particolare si sottolinea il divieto di caccia alla lepre dal 15.09 al 02.10 per i cacciatori iscritti all’ATC Avezzano, negli AA. TT. CC. regionali in cui la caccia a detta specie è consentita dal 15 settembre p.v..

La disposizione di cui sopra è stata pubblicata sul Calendario Venatorio Provinciale.