QuiPerugia.CorriereNazionale.it Regione Umbria
 
Umbria: Nuovo calendario venatorio, a marzo inizierà il confronto in Regione - (19/02/2014)

L'assessore regionale Cecchini sulla stagione da poco conclusa: "Periodi di prelievo tra i più ampi d'Italia"

Perugia - Inizierà nel prossimo mese di marzo il confronto sulla bozza del nuovo calendario venatorio e sulla proposta di modifica del regolamento per il prelievo venatorio del cinghiale, che sarà predisposto dagli uffici regionali con l'integrazione delle proposte ricevute dalle associazioni venatorie. È questo l'impegno espresso dall'assessore regionale alle politiche venatorie, Fernanda Cecchini, nel corso dell'ultima riunione della Consulta faunistico venatoria, convocata per confrontarsi con le associazioni, gli "Atc" (Ambiti territoriali di caccia) e le istituzioni sulla futura stagione venatoria e sulle modifiche ai regolamenti regionali attualmente in fase di istruttoria.

Nella sua introduzione, l'assessore ha fatto il punto sulla stagione appena conclusa sottolineando come, "grazie ad un lavoro accurato e sostanziato da numerosi riscontri scientifici, gli uffici regionali abbiano consentito la predisposizione di un calendario venatorio con periodi di prelievo tra i più ampi riscontrati a livello nazionale".

Un passaggio, questo, particolarmente apprezzato dalle associazioni intervenute che hanno espressamente richiesto il mantenimento di una analoga struttura anche per la prossima stagione venatoria. Nel merito della predisposizione del nuovo calendario, l'assessore Cecchini ha confermato l'impegno di aprire un confronto entro breve tempo, prendendo anche in considerazione le proposte di modifica avanzate, riguardanti in particolare l'introduzione della coturnice e la possibilità di prelevare la quaglia in preapertura.
Tuscia Web.eu Regione Lazio
 
Il Tar ha rigettato il ricorso presentato da alcune associazioni ambientaliste - (19/02/2014)
 
Confermato il calendario venatorio del Lazio

Roma - Il calendario venatorio del Lazio 2013-2014 è  confermato. Così come il regolamento (la sentenza).

Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo del Lazio, che si è riunito dopo che alcune associazioni ambientaliste (Lega antivivisezione (Lav), Lega per l'abolizione della caccia (Lac), Wwf, Ente nazionale protezione animali (Enpa), Lega italiana protezione degli uccelli (Lipu) e Legambiente) avevano presentato ricorso.

Tutte chiedevano l'annullamento del decreto con il quale il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, il 3 luglio scorso, emise il calendario venatorio regionale, regolamentando la stagione 2013-2014 e indicando le specie ammesse al prelievo, il carniere giornaliero e stagionale, il numero delle giornate settimanali di caccia, le norme per le aziende faunistico-venatorie e turistico-venatorie, l'allenamento e l'addestramento dei cani da caccia, nonché le norme per l'esercizio della caccia nelle zone di protezione speciale.

Ora tutto è regolare e per quanto resta la stagione può proseguire.
La Dea della Caccia.it Regione Emilia Romagna
 
Emilia Romagna: Uccelli da richiamo, appuntamento regionale - (19/02/2014)
 
 
Il 4 marzo 2014 a Bologna l'incontro organizzato dalla Regione Emilia-Romagna farà il punto sull'impiego dei richiami nella pratica venatoria: evoluzione del quadro normativo e tecniche di allevamento delle specie da richiamo in alternativa ai metodi di cattura tradizionalmente utilizzati.

L'incontro si svolgerà dalle 14,30 presso la Sala Auditorium in Viale Aldo Moro 18, Bologna.

Interverranno:
- Dott. Jacopo Cecere, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con la relazione "La problematica della cattura di uccelli selvatici da utilizzare come richiami vivi nell'ambito della normativa italiana ed europea"
- Francesco Albonetti (Ravenna), Pier Luigi Bortoli (Reggio Emilia); Simona Bellavista e Davide Battistini (Forlì-Cesena), allevatori
- Angelo Domenicali (Bologna), Luciano Rossi (Ravenna), Paolo Rossi (Forlì-Cesena), tenditori
- Dott. Mauro De Logu, Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell'Università di Bologna, conla relazione "Il rischio sanitario nella gestione dell'allevamento e della cattura di uccelli ai fini di richiamo".

VersiliaToday.it Regione Toscana
 
 
 
Massarosa (Lucca): Abbattimento dei capanni da caccia - (19/02/2014)
L'amministrazione incontra i cacciatori.

MASSAROSA. Sono oltre 500 i capanni da caccia presenti sul territorio comunale che rischiano di essere abbattuti perché  potrebbero essere abusivi.

"L'attuale legge regionale- spiega il sindaco Franco Mungai- prevede che  la realizzazione dei capanni da caccia sia assoggettata alle stesse norme che regolano le concessioni edilizie, prevedendo quindi, in alcuni casi, addirittura l'acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica.

Un pasticcio  legislativo di difficile e cavillosa interpretazione che vogliamo risolvere per salvaguardare secoli di tradizione rurale e venatoria.

Per questo motivo- prosegue Mungai- abbiamo invitato tutte le associazioni venatorie del territorio a prendere contatti con i nostri uffici dove esamineremo la questione  cercando di trovare soluzioni percorribili, avviando nel contempo un confronto in Regione per trovare una sintesi ai nostri dubbi e poter  dare risposte certe  ai cacciatori".

San Remo News.it Regione Liguria
 
Imperia: Corso per selecontrollori del camoscio, capriolo e daino - (18/02/2014)
 
 
La Provincia di Imperia apre giovedì le iscrizioni al corso provinciale per Selecontrollori del Camoscio, del Capriolo e del Daino ed. 2014. "La figura del 'selecontrollore' - spiega l’Assessore alla Caccia G.P. Leuzzi - è di fondamentale importanza per il controllo e la gestione selettiva delle specie protette. Viste le numerose e frequenti richieste pervenutemi al fine di istituire questo importante corso, mi sono attivato in prima persona per avviare rapidamente questa attività formativa".

Il corso sarà riservato ad un numero massimo di trenta cacciatori (titolari di porto d’armi in corso di validità e residenti in provincia di Imperia) e seguirà il programma indicato dall’I.S.P.R.A. nelle 'Linee guida per la gestione degli ungulati'. Coloro che sono interessati ed in possesso dei sopra indicati requisiti devono far pervenire all’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Imperia, Piazza Roma 2, dal 20 febbraio al 7 marzo 2014 (entro le 12), domanda in carta libera redatta sul modello appositamente fornito dai sotto indicati Uffici e reperibile sul sito internet cliccando QUI.