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Nome: Lepre (Lepus europaeus)
Ordine: lagomorfi
Famiglia: leporidi
Dimensioni: Lunghezza 48/70 cm, peso 3/6 kg

La lepre ha abitudini prevalentemente notturne e predilige gli spazi aperti con vegetazione erbacea. Durante la fuga puo' compiere balzi anche di due metri e raggiungere la velocita tra i 60 e 70 km l'ora. L'olfatto e' molto sviluppato, anche se l'udito e' in assoluto il suo organo piu' importante, e cio' le permette di individuare la provenienza d'ogni piu' piccolo rumore. La lepre e' un animale molto timido, quando si accorge di un potenziale pericolo, non scappa subito ma tende a rimanere immobile per mimetizzarsi il piu' possibile; se però vede avvicinarsi troppo l'eventuale pericolo, con un veloce balzo esce allo scoperto per iniziare la fuga. L'alimentazione e' esclusivamente vegetale, preferendo erba medica, trifoglio e le altre leguminose. Ogni lepre marca il proprio territorio con il secreto prodotto da alcun e ghiandole pigmentali e anali. Ogni individuo dispone di diversi covi e che vengo utilizzati  in funzione della stagione e del tempo. Durante l'anno una femmina può avere dai 2 ai 3 parti. I piccoli, generalmente da 1 a 6 vengono al modo dopo una gestazione di 6 settimane, e a differenza del Coniglio, i piccoli appena nati hanno già gli occhi aperti ed il corpo ricoperto da peli

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Nome: Volpe (Vulpes vulpes)
Ordine: carnivori
Famiglia: canidi
Dimensioni: Lunghezza 88 / 120  cm, peso 6/10  kg.

Vive negli ambienti piu' variegati, diffusa in tutt'Italia e Europa. Predilige zone ricche di selvaggina o dove le possibilita' alimentari sono maggiori, come nelle vicinanze di pollai, discariche etc.
Caccia al calare della notte o all'alba e utilizza vari metodi a seconda della preda, dall'attacco a sorpresa all' avvicinamenti silenziosi, sino a Scavare nel terreno o ad infilare il muso nelle cavità per catturare lombrichi. Come per gli altri carnivori, difficilmente si trovano gli avanzi dei pasti della volpe, in quanto ,le piccole prede vengono divorate completamente, mentre quelle di mole piu' grande vengono portate in luoghi appartati e poi sotterrati. Normalmente vive in coppia, con i cuccioli, anche se talvolta è possibile osservarne esemplari solitari o in gruppi di 4 o 6 adulti. I parti avvengono normalmente tra marzo e aprile, dove la femmina, dopo una gestazione di 7 settimane, partorisce in media da 3 a 5 piccoli, che vengono allattati per un mese.

Areale: http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Red-fox-range.png

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Nome: Colombaccio (columba palumbus)
Ordine: columbiformi
Famiglia: columbidi
Dimensioni: Lunghezza 40 cm, Ala 23/25 cm, peso 440/580 gr.

L'area di diffusione del colombaccio e' vastissima, si estende dall'Africa settentrionale all'euroap del nord. Specie estremamente gregaria, tanto che non e' difficile scorgere stormi composti da centinaia di individui procedere nella classica formazione a “nuvola”. Nonostante la corporatura un po' rotonda, il volo è veloce, diretto e soprattutto consente al colombaccio di cambiare senza esitazione direzione e di fuggire repentinamente in caso di necessità. Predilige i boschi d'alto fusto, in particolar modo se composto da sempreverdi come pinete, leccete dove oltre che protezione, puo' facilmente procurarsi del cibo. Come per lo storno, la sua alimentazione varia da quella animale (vermi, larve e chiocciole) durante la nidificazione a quella vegetale durante tutto il resto dell'anno composta da ghianda, grano, fave, bacche, etc. Il nido è composto soltanto da paglia e rami e viene costruiti perlopiù in alto tra gli alberi. Depongono 1 o 2 uova una o due volte all'anno. I piccoli nascono dopo 17 giorni e vengono nutriti in prevalenza con il pastone, comunemente chiamato latte di piccione, che i genitori rigurgitano dal becco

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Nome: Beccaccino (Capella gallinago)
Ordine: caradriformi
Famiglia: scolopacidi
Dimensioni: Lunghezza 26 cm, Ala 12/13 cm, peso 100/160 gr.

Ha un becco lungo e sottile, raggiunge in media una lunghezza di 28 cm ed e' diffuso in tutt'Europa. Assiduo frequentatore di zone palustri e acquitrinose. Predilige acque bassissime ricche di fango, dove puo' agevolmente infilare il lungo becco alla ricerca di cibo.
A differenza degli altri trampolieri, non ama bagnarsi le zampe, pertanto si puo' trovare in prati umidi, in zone palustri asciutte, nelle marcite etc. Volo di levata a zig zag con l'inconfondibile gnec-gnec. Sfugge al pericolo acquattandosi sul terreno e mimetizzandosi perfettamente con la vegetazione e con il suolo. Si ciba di molluschi, crostacei, vermi, insetti e vegetali.

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Nome: Moretta (Aythya fuligula)
Ordine: anaseriformi
Famiglia: anatidi
Dimensioni: Lunghezza 43 cm, Ala 19/20 cm, peso 600/1200 gr.

Nel maschio testa, collo e parti superiori di colore nero, mentre quelle inferiori di colore bianco. Nella femmina le parti nere sono di colore brunastro, mentre il caratteristico ciuffo e' molto meno accentuato. Come il moriglione, e' un'anatra tuffatrice. Preferisce acque profonde  e ampie distese prive di vegetazione. Nidifica in primavera e costruisce il nido nei pressi delle paludi e dei laghi con abbondanza di vegetazione proprio per nasconderlo. Per quanto riguarda la sua alimentazione, possiamo dire che che si divide in parti uguali tra vegetali e insetti, piccoli molluschi e crostacei.