Val Tiberina Informa.it Regione Umbria
 
Granocchia su Atc: "Molti dubbi sul passaggio da 3 ad 8. L'Umbria rischia un calo di cacciatori" - (26/07/2013)

 
Il consigliere provinciale con delega alla caccia Franco Granocchia "risponde" alla Cecchini, assessore regionale.

All'indomani dell'uscita sulla stampa delle intenzioni della Regione Umbria, manifestate dall'assessore Cecchini, di andare verso una modifica degli attuali Atc passando dagli attuali 3 ad 8, il consigliere provinciale con delega alla caccia Franco Granocchia, in una nota che di seguito riportiamo, rende note le sue perplessità.

"In occasione dei diversi incontri avuti per motivi diversi con i cacciatori della provincia di Perugia - si legge nel comunicato - ho potuto sentire dalla loro voce che un'idea di 8 Atc diventerebbe insopportabile. Pur avendo compreso che non ci sarebbero costi aggiuntivi di spese, come sostenuto dall'assessore regionale, resta il dubbio proveniente da buona parte del mondo venatorio che una tale soluzione complicherebbe quello che è uno sport che per tanti anni è stato praticato liberamente, poiché vi era la possibilità di spingersi sul territorio dove dettava la passione. Avendo colto la grande preoccupazione che serpeggia tra i cacciatori umbri, reputo che su questo argomento sia quanto mai necessario un ampio confronto con tutti i cacciatori, gli agricoltori, le associazioni e il mondo che ruota attorno alla caccia, in quanto si tratta di una materia molto delicata.
Regione Sicilia





Interregionale Sud Italia - Prova di caccia pratica per cani da ferma e cerca con abbattimento del selvatico (starne) valida per la finale del XXXIV Campionato Nazionale "Trofeo Diana" "Memorial Paolo Moro" - (24/07/2013)

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Gara di Pesca con Canna da Riva - XII Edizione EnalPesca - 28 luglio 2013 - (24/07/2013)

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Casteddu On-:ine.it Regione Sardegna
 
 
Anticipata la stagione venatoria, soddisfatti i cacciatori - (19/07/2013)
 
 
 
E' stato pubblicato sul Buras, il calendario venatorio 2013/2014, consultabile anche on line sul sito sardegnambiente.it. L'adozione del documento è stata deliberata dal Comitato Regionale Faunistico, presieduto dall'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente, Andrea Biancareddu.

"Tra gli elementi di novità del Calendario - spiega l'assessore Biancareddu - vi è l'anticipo, con inizio il 22 settembre, dell'apertura generale della caccia. Si tratta di una decisione presa dopo una attenta valutazione delle istanze dei cacciatori sardi e nel rispetto delle normative di legge". "L'apertura dell'attività venatoria il giorno 22 settembre riguarda tutta l'avifauna con esclusione della cornacchia, della ghiandaia e del colombaccio, poiché il posticipo di caccia  tali specie è finalizzato alla nostra richiesta dell'apertura a febbraio", puntualizza l'esponente della Giunta regionale.
EnalCaccia-Nazionale
 
COMUNICATO - (18/07/2013)

 
Nella tarda mattinata del 17 luglio u.s. il Presidente CARDIA, accompagnato dal Segretario Nazionale TARULLO, si è recato in Senato presso il Gruppo PD della Commissione Ambiente, su invito del Capogruppo Sen. Massimo CALEO e del Segretario della Commissione Ambiente Sen. Stefano VACCARI.

L'incontro, cui erano presenti gli altri rappresentanti di FACE-Italia e il Presidente di Arcicaccia VENEZIANO, è stato incentrato su un primo confronto avente per obiettivo le modifiche da apportare alla legge n. 157/1992.

Mentre VENEZIANO ha chiesto la ricerca di soluzioni tecniche che non rivoluzionino l'impianto della legge e gli altri interventi si sono limitati a chiedere tra le varie forze sociali una concertazione sui problemi basandosi su aspetti scientifici accertati, il Presidente CARDIA ha sottolineato e insistito per una normativa chiara e precisa che risolva i temi più salienti delle problematiche incontrate nella caccia, a partire dalla riduzione dei tempi venatori per effetto di ricorsi "strumentali" ai vari TAR da parte di associazioni ambientaliste, con richieste di sospensiva spesso accolte senza motivare la reale consistenza del fumus boni juris, bensì basate su pareri dell'ISPRA che non sempre sono confortati da dati scientificamente provati.

A tal riguardo ha aggiunto che per l'approntamento della relazione alla Commissione Europea entro il 31 dicembre c.a. l'ISPRA si è detta disposta a chiedere la collaborazione alle Associazioni Venatorie mediante la stipula di una convenzione che ponga a carico di queste ultime le spese per gli stagisti da impiegare per la raccolta dei dati occorrenti. Le Associazioni sono favorevoli a tanto pur di stabilire un contatto positivo con l'Istituto, a patto però che gli oneri riflessi (previdenziali e assistenziali) siano esclusi dai loro impegni.