Sospensiva sulla caccia in Piemonte - (14/09/2013)

Piemonte
 
Sospensiva sulla caccia in Piemonte - (14/09/2013)
 
RICEVIAMO DAL DELEGATO REGIONALE ENALCACCIA LENZI E PUBBLICHIAMO
 

Come nella precedente stagione venatoria 2012, ritorna la sospensiva del TAR del Piemonte che ha dato ragione al ricorso presentato dalle Associazioni Ambientaliste contro il calendario venatorio, le motivazioni sono le stesse:
“mancanza del piano faunistico venatorio regionale, mancanza della valutazione di incidenza ambientale e del denunciato difetto di motivazione a superamento dei rilievi dell’I.S.P.R.A. per la protezione di numerose specie di uccelli”.

La Delegazione Regionale ENALCACCIA P.T. ha espresso con una lettera indirizzata agli organi competenti della Regione la propria indignazione, per il comportamento scorretto in merito all’ordinanza del TAR, poiché hanno nascosto volutamente all’Associazioni Venatorie il ricorso degli Ambientalisti.

Il ripetersi a distanza di un anno, con le stesse motivazioni della sospensiva da parte del TAR, induce a pensare che i soggetti politici e amministrativi che hanno deliberato il calendario venatorio non sono in grado di legiferare in modo adeguato ad eludere i ricorsi.
 
La mancanza delle motivazioni sopra riportate è la conferma dell’incapacità degli addetti ai lavori, sia politici che amministrativi.

Non ci rimane che attendere per la prossima settimana i risvolti del caso.

Il Delegato Regionale
Fabrizio Lenzi