Caccia (16)

EnalCaccia-Nazionale Italia e Regioni
 
 
 
 
 
 
 
Pubblichiamo di seguito la decisione del Consiglio dei Ministri con la quale da oggi è vietata la caccia a: Tordo bottaccio, Cesena e Beccaccia in tutto il territorio nazionale.

La decisione, invero autoritaria, è stata presa senza una previa consultazione con le parti sociali interessate e cede alla pressione degli ambientalisti che sistematicamente utilizzano ogni mezzo per combattere la caccia.   L’autoritarismo deriva dall’utilizzo dell’art. 8 della Legge n. 131/2003 (potere sostitutivo) che nel caso di specie andava diversamente valutato, tenuto conto che i calendari venatori vengono emanati in ossequio alla normativa prevista dalla Legge 157/92 e tenuto altresì conto “delle competenze in materia di caccia”.
 
 
BLOCCO ALLA CACCIA DI ALCUNE SPECIE DI UCCELLI SELVATICI - (20/01/2015)

Da oggi non sarà più possibile cacciare il tordo bottaccio, la cesena e la beccaccia in tutto il territorio nazionale. La Commissione europea ha infatti contestato la violazione della direttiva 2009/147/CE in materia di conservazione degli uccelli selvatici, che vieta la caccia nei periodi di nidificazione e riproduzione. Tenuto conto che già nella seconda decade di gennaio è in corso la cosiddetta “migrazione pre-nuziale” che precede la nidificazione e considerato che in numerose regioni italiane risulta a tutt’oggi possibile cacciare queste specie migratrici fino al 31 gennaio, il Ministero dell’ambiente ha già da tempo sollecitato le regioni ad adeguarsi i tempi richiesti dall’Unione europea ma non tutte le regioni hanno dato seguito al sollecito. Per questo motivo , su proposta del Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’esercizio del potere sostitutivo previsto dall’articolo 8, comma 4, della legge 5 giugno 2003, n. 131, nei confronti delle regioni Liguria, Toscana, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Marche, disponendo la modifica del calendario venatorio e la chiusura della caccia per le specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia a partire dal 20 gennaio 2015. 

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Lettera aperta alla LIPU - (16/01/2015)

CONTRIBUTO AL DIBATTITO SULLA CACCIA.

Lettera aperta alla LIPU - (16/01/2015) | Visualizza

ATC Firenze 5.it Regione Toscana
 
 
AMBIENTE E COLTURE DI PREGIO: STRATEGIE GESTIONALI DI TUTELA - (05/03/2014)

 
 
Un convegno Giovedì 6 Marzo ore 14.00 Auditorium Chianti Banca - San Casciano Val di Pesa Convegno su ambiente e colture di pregio.

I danni da ungulati rappresentano sul territorio dell'Ambito Territoriale di Caccia Firenze 5 un'emergenza che non può più essere ignorata. Un fenomeno in crescita: nelle ultime due stagioni venatorie la somma versata dall'ATC 5 come rimborso agli agricoltori è stata di circa 300.000 euro l'anno, mentre solo pochi anni prima era di 150.000; è al contempo raddoppiato anche il numero di ungulati abbattuti. Tutto ciò avviene, per di più, in un contesto di rilevante valore agricolo e paesaggistico. In questo quadro si colloca il Convegno promosso dal Comitato di Gestione dell'ATC Firenze 5*. "I Costi in crescita esponenziale - commenta il Presidente dell'ATC Piero Certosi - chiamano tutti i soggetti coinvolti a individuare responsabilmente azioni e politiche condivise con le istituzioni.
 
Quando dico tutti i soggetti intendo qualsiasi gestore ai fini faunistico-venatori, sia pubblico che privato.

Il punto fermo è che la nostra agricoltura va tutelata: se tutti i soggetti sono coinvolti verso un obiettivo comune le soluzioni già esistono. Sono quelle proposte dalla ricerca scientifica in ambito faunistico, promossa dal nostro stesso ATC in collaborazione con l'Università di Firenze, che appunto presenteremo al Convegno, tra cui le interessanti soluzioni innovative basate sull'uso di repellenti".
Parks.it Italia e Regioni
 
 
 
Ruolo dell'Italia nel sistema migratorio della Beccaccia (Scolopax rusticola) - (05/03/2014)
 
 
(Foligno, 04 Mar 14) La Regione dell'Umbria in convenzione con l'Istituto Nazionale di Ricerca - ISPRA- ha avviato sul territorio regionale un progetto relativo alla specie Beccaccia: "Ruolo dell'Italia nel sistema migratorio della Beccaccia (Scolopax rusticola)".

Il progetto riguarda l'inanellamento e la marcatura con trasmettitori satellitari di esemplari di Beccaccia catturati sul territorio regionale.

Dei tentativi di cattura verranno effettuati anche a Colfiorito, nell'area della ZRC.

L'area infatti è particolarmente idonea in quanto vi sono prati con erba non eccessivamente alta e in prossimità di area umida, ambiente pertanto adatto per la specie Beccaccia, inoltre scevra dal disturbo dovuto alla caccia.

Le catture si svolgeranno nelle ore notturne, dalle 19 alle 24 circa, saranno effettuate da operatori - inanellatori con patentino rilasciato dall' ISPRA - che si muovono a piedi con l'ausilio di un faro e di un retino apposito.
CAFFEditrice.com
 
 
Ricarica: una cartuccia per selvatici impegnativi - (17/02/2014)
 
 
Tra le nostre ricariche "casalinghe", non poteva mancare una cartuccia. "robusta"! 

Nelle nostre intenzioni non vogliamo tralasciare quei lettori (e sono tanti) che amano sparare anche cartucce più pesanti, o che si dedicano con passione a selvatici impegnativi. Una cartuccia da dedicare quindi con estrema soddisfazione agli animali ostici, quali acquatici o colombacci, o da riservare magari in seconda o in terza canna (laddove possibile) come tentativo di recupero di una lepre, un gallo, un fagiano che se ne sta andando indenne.

Una cartuccia più pepata di quelle che abbiamo già presentato, pur senza sconfinare nell'esagerazione di cariche che sovente appagano più l'ego personale, che deriva dal baloccarsi con piccole bombe, che non le reali esigenze di caccia.