Abruzzo. caccia: Febbo, vogliamo aprire una nuova fase - (03/12/2013)

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Abruzzo. caccia: Febbo, vogliamo aprire una nuova fase - (03/12/2013)

L'assessore alla Caccia, Mauro Febbo è intervenuto all'apertura dei lavori del workshop su "Caccia e aree protette: quale futuro per l'Abruzzo" in svolgimento a Villanova di Cepagatti. "Dopo le tante vicissitudini del passato, sono convinto che abbiamo finalmente imboccato la strada giusta in materia venatoria", ha esordito l'assessore aprendo i lavori del workshop.

"Inizialmente eravamo partiti con l'Osservatorio regionale che purtroppo è rimasto imbrigliato tra audizioni, commissioni e ostacoli vari. Poi è stata la volta del Piano faunistico regionale che rappresenta un atto doveroso per una regione come la nostra che vanta numerose aree protette e specie da difendere come l'orso e il lupo. Peculiarità che portano una serie di questioni importanti da affrontare insieme con determinazione e serenità. Mi riferisco ad esempio ai problemi, che accomunano numerose regioni italiane, legati alla consistente presenza di ungulati sul territorio.
 
La direzione dell'assessorato sta portando avanti un attento lavoro e in questi mesi abbiamo aperto una fase di ascolto e confronto per portare che sdarà buoni risultati". L'appuntamento sulla caccia e le aree protette è la conferma di questa apertura che può avvalersi di contributi importanti grazie alla presenza di relatori con altissima professionalità. "Vogliamo correggere se c'è da correggere qualcosa nelle nostre azioni - ha ribadito Febbo -. Quello che non accettiamo sono le critiche ingenerose da parte di chi polemizza senza neanche leggere i documenti.

Nel portare avanti il nostro lavoro dobbiamo mettere insieme gli interessi della Regione, dei Parchi, degli Atc, delle Organizzazioni degli agricoltori per aprire una nuova e importante fase per il futuro dell'attività di gestione faunistica e venatoria. Il nostro atto - ha concluso l'assessore - sul Piano faunistico venatorio regionale andrà in Giunta per poi passare all'esame del Consiglio regionale".