AGI.it Regione Emilia Romagna
 
Aviaria: Emilia Romagna, sospeso utilizzo uccelli richiamo per caccia - (04/09/2013)

 
(AGI) - Bologna, 3 set. - Sospeso in Emilia Romagna l'utilizzo di uccelli da richiamo per la caccia.

Si tratta di una misura cautelativa per limitare il diffondersi del virus H7N7 dell'influenza aviaria, prevista da un'ordinanza del ministero della Salute in tutti i casi in cui sul territorio nazionale si modificano le condizioni epidemiologiche. Lo rende noto la Regione Emilia Romagna.

Il provvedimento che di fatto diventera' operativo dal 15 settembre, data di apertura della caccia sul territorio regionale, riguarda gli uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi.

(AGI) Bo1/Bru 
Sassuolo 2000.it Regione Emilia Romagna
Reggio Emilia: Lo storno, un alieno dannoso, si deve poter controllare - (04/09/2013)
La Cia di Reggio Emilia ha organizzato un incontro pubblico a Canolo di Correggio

Quasi 200 presenti, una discussione vivace ma responsabile, un documento finale che riassume in quattro punti le proposte della Cia reggiana, che saranno sottoposte alle istituzioni per arrivare a limitare i danni prodotti dallo storno alle colture agricole: negli ultimi quattro anni (2009-2012) i danni arrecati all’agricoltura accertati sono stati in Emilia Romagna 8.700.00,00 € di cui i danni da deroga (specie quali storno, piccione, passero, etc.) sono stati 1.860.000,00 € e si assestano ad una percentuale attorno al 20-22% annuo di danni causati da queste specie, sul totale accertato. Solo nel corso dell’anno 2012 la Provincia di Reggio Emilia ha avuto un danno di 82.000,00 € di cui 75.000,00 € da storni e 7.000,00 € da piccioni.

Cifre che da sole spiegano il problema per gli agricoltori: danni spesso consistenti alle colture, che anche se vengono parzialmente compensati, non compensano la perdita del prodotto, e del mercato relativo. Di qui un problema ormai annoso, che la Cia ha tentato di affrontare senza demagogia, ma badando alle possibilità concrete di rimediare alla situazione.
La Provincia di Sondrio.it Regione Lombardia
Sondrio: Anche i cacciatori di ungulati potranno sparare ai cinghiali - (03/09/2013)

 
Lotta all’invasione dei cinghiali: la Provincia adotta la linea dura e concede i cacciatori di ungulati la possibilità di abbattere, durante la stagione venatoria, gli esemplari di suide avvistati sul territorio. Il provvedimento è stato preso all’indomani dell’intensificarsi dei campi e dei prati danneggiati dai cinghiali in Bassa Valle, soprattutto sul versante orobico del Morbegnese, dove sinora il fenomeno era molto più contenuto rispetto all’area geografica opposta, quella delle montagne retiche.

Settimana scorsa è stato avvistato un furgoncino dal quale sono stati liberati una ventina di cinghiali – fra i quali alcuni capi incrociati con maiali - sopra la località Dossa nel comune di Cosio Valtellino. «Ribadiamo che allevare e rilasciare in natura questi animali è un atto illegale e irresponsabile che ha causato e continua a causare numerosi e ingenti danni al territorio provinciale e alle sue attività» dicono da palazzo Muzio. La popolazione complessiva di questi selvatici ammonta a diverse centinaia di esemplari, in prevalenza diffusi sul fondovalle della Valchiavenna, nei comuni di Delebio, Cosio, Ardenno, Buglio, Torre Santa Maria e Val di Togno. Così ieri a Sondrio è stata approvata la delibera di giunta con la quale la Provincia ha deciso di potenziare l’azione di controllo selettivo del cinghiale.

Come si specifica dal Servizio Caccia della Provincia di Sondrio «non si tratta di una vera e propria azione venatoria, ma di un intervento di pubblica utilità e a titolo facoltativo». 
EnalCaccia-Nazionale Italia e Regioni
 
Safety Days: in campo per la sicurezza a caccia - (03/09/2013)
Tutto pronto per l'appuntamento più importante dell'anno: quello con la sicurezza!

 
 
Il 7 e 8 settembre in tutta Italia tornano le giornate dedicate alle buone pratiche per una stagione più sicura. Aggiornato l’elenco dei campi che aderiscono all’iniziativa.

Anche quest’anno Federazione Italiana della Caccia, AnuuMigratoristi, Libera Caccia, Enalcaccia e Arcicaccia insieme al CNCN, all’Anpam e all’Assoarmieri con la collaborazione tecnica della Fitav, della Fidasc e dell’Anpp (Associazione nazionale poligoni privati) e la sponsorizzazione di Swarovski Optick Italia, hanno deciso di compiere un ulteriore sforzo per innalzare il livello di padronanza dei fucili da caccia e aumentare ancora di più la sicurezza della stagione di caccia che sta per cominciare attraverso l’organizzazione dei Safety Days.

L’iniziativa pensata per dare la possibilità ai cacciatori di fare un ripasso dei corretti comportamenti da tenere per perseguire al massimo la sicurezza nel maneggiare e impiegare il proprio fucile a caccia e in ogni altra circostanza, torna sabato 7 e domenica 8 settembre. Saranno due giornate dedicate completamente alla responsabilità e alla correttezza nell'impiego del fucile da caccia ad anima liscia a pallini e a palla e delle carabine, a seconda degli impianti. Sui campi saranno disponibili i vademecum sulla sicurezza realizzati dal Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) insieme a FACE Italia per un veloce ripasso delle norme generali per la prevenzione degli incidenti.
EnalCaccia-Nazionale Italia e Regioni
 
 
 
Safety Days: Comunicato Stampa - (03/09/2013)
 
 
 
A completamento di quanto già comunicato sui “Safety Days” 2013, si pubblica l’elenco completo (aggiornato al 3 Settembre) delle strutture che ospiteranno l’evento.

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