EnalCaccia-Nazionale Regione Liguria
 
 
IL TAR LIGURIA RESPINGE LA DOMANDA CAUTELARE DI SOSPENSIONE DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO REGIONALE SUL CALENDARIO VENATORIO 2013/2014 - (19/09/2013)

 
 
In merito al ricorso presentato da WWF, LAC ed altre Associazioni ambientaliste contro la Delibera della Giunta Regionale Ligure sul Calendario Venatorio con richiesta di sospensiva della efficacia, si è costituita in giudizio la Regione LIGURIA con l’intervento ad opponendum dell’ENALCACCIA e delle altre AA.VV.

Con ordinanza del 18 Settembre 2013 il TAR Liguria – Sezione Seconda, ha respinto la domanda cautelare degli ambientalisti per cui il Calendario impugnato dai ricorrenti ha piena validità, in attesa della decisione di merito.
EnalCaccia-Nazionale Regione Piemonte

 
PIEMONTE - SOSPENSIVA CALENDARIO VENATORIO 2013-2014 - (18/09/2013)
 
 
 

SOSPENSIVA CALENDARIO VENATORIO PIEMONTE: INTERVENTI DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA SUL GOVERNATORE E SULL’ASSESSORE ALLA CACCIA DEL PIEMONTE.

LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA A COTA - (18/09/2013) | Visualizza

LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA A SACCHETTO 18.9.2013 - (18/09/2013) | Visualizza

EnalCaccia-Nazionale Regione Piemonte
 
 
LETTERE DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA AI PRESIDENTI TAR PIEMONTE SU RICORSI E SOSPENSIVE 2013 - (18/09/2013)
 
 
 
SULLA TEMPISTICA DEI RICORSI AL TAR E DELLE SOSPENSIVE, IL PRESIDENTE NAZIONALE HA SCRITTO AL PRESIDENTE DEL TAR PIEMONTE E AL PRESIDENTE DELLA SECONDA SEZIONE DI DETTO TAR.

LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA AL PRESIDENTE TAR PIEMONTE - (18/09/2013) | Visualizza

LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE CARDIA AL PRESIDENTE SEZ. II^ TAR 18.9.2013 - (18/09/2013) | Visualizza


Torino Today.it Regione Piemonte
Incognite sulla stagione della caccia in Piemonte nel 2013
 
L'assessore Sacchetto: la caccia aprirà regolarmente, ma è polemica - (18/09/2013)

L'assessore regionale ha annunciato che la stagione venatoria in Piemonte partirà reglarmente, critica l'opposizione: "Mai come ora il comparto caccia aveva vissuto in tale confusione e incertezza"

In Piemonte la stagione venatoria inizierà regolarmente il 29 settembre, come era previsto prima che il Tar la sospendesse: ad affermarlo è l'assessore regionale all'Agricoltura Claudio Sacchetto, che in aula ha affermato che i motivi della bocciatura da parte del Tar  (ovvero mancanza di un Piano Venatorio, calendario non conforme alle indicazioni dell'Ispra, e assenza di alcune Valutazioni di incidenza ambientale) sarebbero infatti superati.

"Questa mattina - ha ricordato Sacchetto - la Giunta regionale ha adottato il piano faunistico-venatorio regionale, e il calendario di caccia verrà modificato nei prossimi giorni. Le valutazioni di incidenza ambientale invece ci sono e c'erano anche prima, quindi uno dei tre motivi non esiste. Laddove eventualmente le valutazioni manchino, la legge dice che è vietato cacciare, quindi il problema non esiste".
La Dea della Caccia.it Regione Emilia Romagna
Emilia Romagna: aviaria, meno vincoli per mostre e mercati degli uccelli - (18/09/2013)

In Emilia-Romagna potranno riprendere le mostre e i mercati degli uccelli da gabbia, voliera e canto, con esclusione delle zone di protezione, sorveglianza e restrizione.

E', in sintesi, quanto dispone l'ordinanza numero 185 emessa il 16 settembre dal presidente della Regione Vasco Errani, che sostituisce integralmente la 174 dello scorso 28 agosto.

Una deroga, dunque, al divieto - finora in vigore - su tutto il territorio regionale di mercati, fiere e concentramenti di animali delle specie sensibili, adottata in seguito al parere espresso dal ministero della Salute e di quello del Centro di referenza per l'influenza aviaria presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie sulla possibilità di autorizzare - a determinate condizioni e per determinate specie - fiere, mostre e mercati e di movimento degli uccelli da gabbia, voliera e canto.

La partecipazione a mostre e mercati è vietata a galliformi (polli, tacchini) e anseriformi (cigni, oche, anatre) anche ornamentali, ad allevatori che abbiano in allevamento uccelli da gabbia, pollame o ornamentali di queste specie, ad allevatori che posseggono allevamenti all'aperto e a soggetti provenienti da allevamenti che si trovano nelle aree soggette ad attenzione particolare.