Il pensiero prevalente è quello che le battute dei cacciatori non sono sufficienti: nei giorni scorsi ne è stata fatta una nei boschi, ma anche questo non ha impedito nuove incursioni. La soluzione che emerge pare piuttosto quella di consentire al contadino di difendersi con le trappole e dare un incentivo a chi riesce a catturare i cinghiali. Le ultime razzie degli ungulati hanno tra l'altro danneggiato gravemente un antico sentiero di pietre che viene usato come scorciatoia della Via del Sale a San Maurizio dei Monti.  

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