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La nidificazione della beccaccia - (27/11/2013)
 
 
 
La presenza di nidi di beccaccia in Italia è sempre stata documentata in modo frammentario e spesso tali scoperte sono state custodite gelosamente per proteggere la prole; i dati comunque erano fino a oggi numericamente non rilevanti e pertanto non soggetti a statistica. Attualmente però, a causa dei cambiamenti climatici (fra essi l’aumento delle temperature minime) assistiamo a un aumento di “incontri” con nidi, uova e pulcini. Sicuramente il maggior interesse intorno alla specie, un occhio più sensibile da parte dei cacciatori che si trasformano in osservatori degli habitat anche al di fuori del periodo venatorio, ci riportano numerosi casi di nidificazioni sul nostro territorio.
 
di Paolo Pennacchini


La scoperta di nidi di beccaccia è fondamentale per aumentare la conoscenza di questa specie. Grazie ai nidi, possiamo conoscere il livello di riuscita della riproduzione e soprattutto inanellare i pulcini per studiare i loro spostamenti. Ma non è un’operazione semplice, vista la grandezza e le caratteristiche vegetative degli areali di riproduzione: spesso infiniti boschi di betulle, con strato erboso molto sviluppato. In Russia sono fondamentali i cani da ferma per reperire i nidi ed effettuare l’inanellamento dei pulcini: operazione molto delicata, da effettuarsi velocemente per il fatto che le piccole beccacce sono nidifughe. In Italia la scoperta di un nido di beccaccia è sempre stata fortuita, generalmente da parte di cercatori di funghi e di frutti selvatici. In alcuni casi sono stati rinvenuti dai cacciatori di selezione lungo il percorso per raggiungere i propri appostamenti.
CAFFEditrice.com Regione Emilia Romagna
 
 
Gli italiani e la caccia: un incontro a Forlì il 30 novembre - (27/11/2013)
 
 
Il CNCN, la Fiera di Forlì, le associazioni venatorie aderenti a FACE Italia (Federcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia, AnuuMigratoristi) e Arcicaccia hanno organizzato un inconto a Forlì, il prossimo 30 novembre, durante la manifestazione Caccia&Country Fishing Expo, per presentare al pubblico i risultati della ricerca “Gli Italiani e la Caccia”, commissionata all’Istituto AstraRicerche. La ricerca sarà presentata dal professor Enrico Finzi.

Saranno illustrati anche i dati specifici della regione Emilia Romagna.

L’appuntamento è alle 14.30 presso la Sala Europa della Fiera di Forlì, via Punta di Ferro, 2

E’ prevista la partecipazione di rappresentanti istituzionali della Provincia di Forlì-Cesena.

Per partecipare alla conferenza e per informazioni rivolgersi alla Segreteria CNCN (tel. 06.54210529  –  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) oppure alla Segreteria della Fiera di Forlì (tel. 0543.793511).

EnalCaccia-Nazionale Regione Liguria
 
 
Chiarimenti forniti dalla Regione Liguria in ordine al Calendario Venatorio - (27/11/2013)
 
 
 
 
Pubblichiamo i chiarimenti forniti dalla Regione Liguria in ordine al calendario venatorio che “nel suo complesso continua ad essere vigente” anche con modesti correttivi.

Ordinanza del Consiglio di Stato 4683 del 27/11/2013 - (27/11/2013) | Visualizza

EnalCaccia-Nazionale Regione Liguria
 
 
IN LIGURIA CACCIA RIAPERTA - (27/11/2013)
 
 
 
 
Il Consiglio di Stato non ha concesso la sospensiva al terzo calendario venatorio redatto dalla Regione Liguria ed impugnato dagli ambientalisti.
 
Pubblichiamo la Ordinanza del C.d.S. – Sez. V depositata il 27 novembre 2013 con la quale è consentita la ripresa della caccia in Liguria nella stagione venatoria 2013/2014.

Ordinanza 07430/2013 del 27/11/2013 - (27/11/2013) | Visualizza

EnalCaccia-Nazionale Regione Liguria
 
 
CACCIA IN LIGURIA - (27/11/2013)

 
 
 
L’ENALCACCIA P.T. è stata rappresentata, alla manifestazione tenutasi in GENOVA lunedì 25 Novembre scorso, dal Vice Presidente Nazionale Prof. Pietro SALDAN, del quale pubblichiamo la Relazione sulla manifestazione.
 
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OGGETTO: Calendario Venatorio 2013/2014 della Regione LIGURIA. Manifestazione unitaria promossa dalle Associazione Venatorie liguri.

Lunedì 25 novembre ha avuto luogo la manifestazione unitaria promossa dalle Associazioni Venatorie liguri finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo politico ligure e nazionale a seguito dei reiterati e strumentali ricorsi al T.A.R. della Liguria (che li ha respinti) ed al Consiglio di Stato (V° Sezione) che ha accolto l’istanza di sospensiva cautelare fissando due udienze di merito per il 26/11 ed il 17/12/2013, quest’ultima per decidere su di un atto amministrativo della Regione che esplica la sua valenza agli effetti giuridico – venatori fino al 30 novembre. Difficile capire la “ratio” di tale decisione.

La manifestazione, autorizzata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza ed organizzata in modo esemplare da tutte le Associazioni Venatorie, si è svolta in modo ordinato e civile senza creare problemi di sorta per la cittadinanza ed intralciarne le attività e gli spostamenti. I cacciatori intervenuti, circa 1.500, non si sono lasciati andare ad intemperanze, né hanno dato spazio alle provocazioni di uno sparuto gruppo di Animalisti–Anticaccia e aderenti dei Centri Sociali, immediatamente bloccati ed allontanati dalle Forze dell’Ordine.

Ruolo e presenza dell’Enalcaccia: alla manifestazione sono intervenuti tutti i presidenti provinciali della Liguria, il Presidente del Collegio Sindacale rag. Sauro Corradi, ed il sottoscritto in rappresentanza del Presidente Nazionale dott. Lamberto Cardia, trattenuto a Roma da importanti impegni di lavoro.