Revocata la sospensiva del Calendario Venatorio - Regione Veneto - (12/10/2012) |
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![]() ![]() REGIONE VENETO REVOCATA LA SOSPENSIVA DEL CALENDARIO VENATORIO Il TAR del VENETO ha revocato la “sospensiva” del Calendario Venatorio Regionale 2012/2013, dopo che la Giunta Regionale ha riapprovato il medesimo provvedimento amministrativo con alcune modifiche e restrizioni. Ecco il Comunicato della Giunta Veneta: “La Giunta regionale ha riapprovato oggi con modifiche e integrazioni il calendario venatorio del Veneto. “La riadozione – ha spiegato l’assessore all’attività venatoria Daniele Stival – è avvenuta sulla base di una più analitica rilettura del parere a suo tempo espresso sulla proposta originaria dall’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e tenuto conto della sospensiva del calendario stesso decisa dal TAR Veneto, che ha in questo parzialmente accolto il ricorso di alcune associazioni ambientaliste, in attesa della discussione di merito. In particolare, abbiamo meglio descritto i limiti relativi 19 specie degli allegati SPEC (Species of European Conservation Concern)e inserito ulteriori motivazioni per la caccia in zone SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di protezione Speciale)”.
UN AMARO COMMENTO DALLA DELEGAZIONE REGIONALE ENALCACCIA La Giunta Regionale nell’approvare il Calendario 2012/2013 aveva di fatto disatteso le indicazioni fornite dall’ISPRA ed ha dilatato i periodi di caccia, anticipando le apertura e posticipando le chiusure per tutte le specie migratici oggetto della sospensiva concessa dal TAR del VENETO, che ha bloccato gran parte dell’esercizio venatorio nella Regione. Quanto accaduto:
E’ una lezione amara, ma salutare che deve far sì che i Cacciatori del VENETO si rendano conto che le Associazioni Venatorie devono occuparsi di caccia, di cinofilia, di cura e tutela degli ambienti naturali, di collaborazione con il mondo agricolo e non devono trasformarsi in succursali delle Segreterie dei partiti politici per una manciata di lenticchie. Il farsi omologare dai partiti, soprattutto con i tempi che corrono, non paga e non pagherà mai. Allo stato delle cose, il Calendario Venatorio Regionale 2012/2013 riprende ad applicarsi integralmente nei termini di cui all’Allegato B alla DGR 1130 del 12 Giugno 2012. Quindi si riprende la caccia alle Allodole, Beccacce ed Alzavole. L’unico dato nuovo è il divieto di usare pallini di piombo nelle zone di laguna (perché i pallini sparati a vuoto, una volta in acqua, inquinano).
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