Ma la Provincia è pronta a dare battaglia al fianco dei cacciatori: "Vanno messe in campo iniziative corpose - ha proseguito Staccini - la Provincia di Viterbo si costituirà parte civile, ma non basta: serve aiuto da parte dei consiglieri regionali del territorio che sono sicuro andranno al di là degli schieramenti e faranno sentire la loro voce nelle sedi opportune. Il veicolo più opportuno e sicuramente la commissione Caccia e su quella occorre agire. Inoltre - ha aggiunto Staccini - presenteremo un ordine del giorno in Consiglio provinciale finalizzato a chiedere il ripristino del calendario precedentemente approvato. Noi ce la metteremo tutta - ha chiuso - ma mi aspetto una forte collaborazione da parte di tutti i consiglieri regionali". Da par loro le associazione venatorie hanno confermato di aver già dato mandato ai propri legali di studiare le carte per presentare un ricorso. Per ciò che riguarda la Regione, i consiglieri presenti si sono detti pronti a dare una mano. Il sindaco di Marta Lucia Catanesi, presente in rappresentanza del consigliere Riccardo Valentini ha assicurato che lo informerà su tutte le richieste presentate dai cacciatori. Sulla stessa lunghezza d'onda Daniele Sabatini che si è detto pronto a dare battaglia nelle sedi competenti per far sì che le associazioni venatorie laziali non siano discriminate. 

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