E, sempre in tema di andamenti, quello relativo ai danni da ungulati selvatici (cinghiale, in misura largamente preponderante) alle colture: scesi dai 201.517 euro del 2001 ai 47.645 del 2010, ma con una leggera risalita nel 2011 (quota 72.576 euro) che si intende disinnescare subito (negli ultimi mesi infatti l’allarme dei coltivatori, soprattutto in Valdicecina è tornato alla ribalta).

Quanto alle soluzioni operative, punto di partenza (e prima sostanziale novità) è la suddivisione della provincia in dieci Aree di programma (Adp) omogenee per caratteristiche ambientali, sociali e faunistiche: Litorale, Pisana, Monti Pisani, Colline, Santa Luce, Basso Cecina, Cerbaie, Valdera, Volterrana, Pomarancina. 

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