Orbene, è vero che gli Agenti degli enti locali rivestono la qualità di Polizia Giudiziaria nello svolgimento dell’attività di vigilanza venatoria (art. 29 Legge 157/92), ma è altrettanto vero che l’ispezione di un telefonino cellulare violerebbe il diritto di privacy costituzionalmente garantito, per cui non è agevole individuare il confine di demarcazione tra la tutela del diritto privato alla segretezza e di interesse pubblico di utilizzare mezzi e strumenti atti alla individuazione di eventuali violazioni di legge. Peraltro è da ritenere che solo l’Autorità Giudiziaria potrebbe disporre in materia per casi specifici.
Quanto sopra premesso, a fronte di eventuali casi pratici che dovessero verificarsi, l’organo cui appartiene il cacciatore assoggettato alla ispezione di telefonino per verificare ad esempio se nello stesso sia registrato il canto di allodole o di altri uccelli, potrebbe rivolgersi alla Questura di competenza sollevando il problema, per conoscere i limiti degli Agenti di Polizia Giudiziaria ovvero esperire il gravame volto ad ottenere una pronuncia in via amministrativa o giurisdizionale.
Una ulteriore possibilità potrebbe essere quella di adire – si ritiene con assistenza legale – direttamente l’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali.
E ciò a prescindere dalla ulteriore conseguenza, qualora il comportamento degli Agenti di polizia provinciale (cioè giudiziaria) non fosse ritenuto un abuso, di valutare l’applicazione di una sanzione amministrativa o penale in violazione del disposto di cui al citato art. 21 lett. r) della Legge 157/92.
E’ indubbio comunque che gli agenti in parola hanno i poteri attribuiti degli artt. 51 e segg. del c.p.p. tra cui quelli di “assicurare le prove…e raccogliere quanto altro possa servire alla applicazione delle legge penale, di cui gli artt. 29, 30 e 31 della Legge 157 sono esplicazione per ciò che concerne la caccia. Il che renderebbe legittima l’ispezione anche su quegli “strumenti” cui la “mens legis” certamente non poteva riferirsi all’epoca della sua previsione.
Attenti dunque ai telefonini nelle battute di caccia!

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