L’ENALCACCIA al riguardo intende farsi promotrice di iniziative che portino legislativamente alle necessarie modifiche delle norme di giustizia amministrativa che diano modo e tempo ai rappresentanti dei cacciatori di proporre interventi ad opponendum soprattutto allo scopo di arginare il fenomeno delle sospensive richieste dalla Associazioni ambientaliste e quasi sempre accordate dai TAR che, inaudita altera parte, consentono l’ostruzionistico e fruttuoso ricorso in sede giurisdizionale di quanti osteggiano il mondo della caccia.
Saranno altresì valutate le possibilità di un incontro con i rappresentanti dell’ISPRA intese a smussare i punti di divergenza per giungere a intese che consentano ai provvedimenti delle Giunte Regionali in materia di caccia di non essere impugnati dinanzi ai TAR perché divergenti dai pareri resi in materia dalla stessa ISPRA, i quali – si badi bene – sono obbligatori ma niente affatto vincolanti.
27/09/2012

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