Il citato regolamento composto da ben 19 articoli ha creato allarmismo per i contenuti penalizzanti tra i cacciatori interessati a questa specifica attività, e l’Enalcaccia ha inteso con questo seminario dare voce agli stessi quali competenti ed importante conoscitori dei vari territori agro-silvo-pastorali, al fine di rilasciare precise indicazioni correttive alla normativa.

Il relatore Angiò illustrando punto per punto, in modo dettagliato e sottolineando i vari passaggi che a suo parere potrebbero e dovrebbero essere oggetto di correzione, ha voluto coinvolgere le squadre del cinghiale per creare fin da subito dei gruppi di lavoro tra le persone più competenti e, nello spazio di poco tempo, apportare dei correttivi alla normativa da inoltrare al competente settore della Regione Calabria.

L’iniziativa ha suscitato grande consenso tra i numerosi intervenuti in entrambe le aree, mentre i gruppi di lavoro si sono impegnati nel presentare le opportune modifiche, rimandando a successive ed imminenti sedute per definire la bozza conclusiva.


                                  Antonino AMATO

Foto Presidente Giuseppe Angiò

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