Esso è stato realizzato con la collaborazione della BENELLI ARMI S.p.A. di Urbino con gli interventi di Alessandro Tamburini, responsabile dell’area vendite, e Vittorio Balzi esperto balistico della stessa azienda nonché perito balistico.

Nel suo intervento Balzi ha sottolineato che la causa più frequente di lesioni nello svolgimento di attività venatoria, è la deviazione di traiettoria di proiettile conseguente ad urto contro ostacoli di vario tipo, ovvero quello che comunemente viene definito “rimbalzo”. 

Mentre nella presentazione del convegno Alessandro Tamburini ha sottolineato l’impegno dell’azienda Benelli nel miglioramento dei materiali usati per rendere le armi sempre più sicure ed affidabili.

Subito dopo c’è stato il rituale pranzo all'insegna dei sapori della nostra cucina accompagnato da un buon bicchiere di Montepulciano D’Abruzzo. 

Alla luce del risultato del convegno e delle adesioni, si può tranquillamente dire che la festa del cacciatore si afferma ancora una volta come un’attività importante; una fra i tanti fiori all'occhiello dell'attivissima Sezione Provinciale Enalcaccia di Chieti che già da domani inizierà a programmare quella del 2014. 
 
Manifesto 5° festa Regionale Enalcaccia 

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