La Dea della Caccia.it Regione Veneto
 
Veneto: intervento per miglioramento ittico - ambientale del lago di fimon - (15/01/2014)

Il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta riceverà dalla Regione un contributo complessivo di 70 mila euro per realizzare un intervento straordinario di ripristino ambientale nel lago di Fimon, finalizzato alla salvaguardia del patrimonio ittico di questo straordinario e particolare specchio d'acqua.

Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell'assessore alla pesca Franco Manzato.

In particolare saranno realizzate attività manutentive straordinarie per il controllo delle macrofite acquatiche del lago, dove il Consorzio collabora con la Provincia di Vicenza per una corretta gestione della locale ittiofauna, tenuto conto che la proliferazione incontrollata della componente vegetale sta portando ad un progressivo interramento.
L'Unione Sarda.it Regione Sardegna
 
 
Sardegna - Cappellacci, la promessa ai cacciatori: "Approveremo subito la legge di riforma" - (15/01/2014)

il mondo della caccia è destinatario dell'appello del presidente della Regione, Ugo Cappellacci che promette di approvare la riforma della legge sulla caccia.

Il presidente uscente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, rivolge da Facebook un appello ai cacciatori sardi e prende l'impegno "di approvare, in avvio di Legislatura, la legge di riforma, tra i primi atti del mio secondo mandato".

"All'inizio della mia campagna elettorale sento il bisogno di rivolgermi con rispetto, affetto e riconoscenza ad una categoria di cittadini sardi nei confronti dei quali ho un debito da onorare: i cacciatori - si legge sul post del candidato governatore per il centrodestra -. Purtroppo in questa Legislatura non è stato possibile approvare la norma di riforma della Legge regionale 23, il cui primo firmatario è l'onorevole Ignazio Artizzu, che ringrazio per il suo impegno costante e instancabile in favore della caccia.

Una legge già approvata dalla Commissione competente, e che è in grado di fornire una risposta adeguata alle giuste istanze e aspirazioni del mondo venatorio sardo". "Riconosco alla Caccia un grande valore non solo sportivo, ma anche culturale, sociale ed economico - conclude il presidente uscente - la caccia è, indubbiamente, una delle componenti di cultura e tradizione che arricchiscono la nostra sardità".

Il Quaderno.it Regione Campania
 
ATC Benevento. Programma per il piano d'immissione della selvaggina - (15/01/2014)
 
In previsione delle prossime immissioni di selvaggina sul territorio venatorio della provincia di Benevento, l'ATC di Benevento ha inviato alle associazioni venatorie una missiva con le indicazioni operative per il piano di immissione delle lepri, dei fagiani e delle starne.

Il documento indica le località vocate all'immissione della selvaggina nel rispetto delle normative vigenti in materia. A partire da febbraio in poi, infatti, il territorio venatorio sannita sarà interessato ad una cospicua immissione di fauna stanziale programmata (lepri, fagiani e starne) da un piano di immissione condiviso e partecipato da tutte le rappresentanze interessate.

L'Ambito Territoriale Caccia di Benevento sta inoltre provvedendo all'acquisto di pettorine e cappelli quali accessori utili al vestiario delle Guardie Ambientali Venatorie, la cui attività operativa a breve scadenza inizierà la fase attiva.

Il servizio di vigilanza programmato dall'ATC sarà infatti garantito dal personale risultato idoneo come da graduatoria finale del corso GAV programmato dall'Amministrazione Provinciale.

La Dea della Caccia.it Italia e Regioni
 
 
 
 
Scottà (lnp), caccia compatibile diventi faro politiche UE - (15/01/2014)

"Complicare le norme sulle pratiche venatorie rischia di provocare un effetto boomerang che spingerebbe a pratiche illegali fuori controllo, con effetti devastanti sulle specie selvatiche".

Questo l'intervento dell'eurodeputato trevigiano Giancarlo Scottà, nell'emiciclo dell'Europarlamento a Strasburgo, durante il dibattito di ieri sera sullo sfruttamento criminale delle specie selvatiche.

"A dispetto del fatto che qualche collega, ideologicamente schierato con il "fronte del no ad ogni costo", non abbia minimamente compreso il senso del mio intervento, so benissimo che il contesto in cui ho fatto queste dichiarazioni non era il più attinente - precisa Scottà - tuttavia, parlare di caccia a Strasburgo è un evento più unico che raro. Di fatto questo è stato l'unico modo per portare l'attenzione su problemi che altrimenti rimarrebbero inascoltati se non deliberatamente ignorati".

"Ecco perché inserirmi all'interno del dibattito sulla lotta ai reati contro le specie selvatiche era la sola via per esprimere alla Commissione europea, presente con il Commissario all'Ambiente Potocnik, e a tutti i colleghi parlamentari, i miei pensieri e moniti sulle recenti politiche venatorie comunitarie".
Il Mattino.it Regione Campania
 
 
Strage di trote nel fiume Sele, scatta l'inchiesta della Forestale - (14/01/2014)

Scorre copioso, il Sele, soprattutto in questo periodo invernale. Scorre veloce a valle seguendo un percorso che lo fa arrivare fino a Contursi, dove si interseca con il Tanagro e dove si arricchisce di acqua termale. E poi giù fino al mare, a Paestum.

Le sue sorgenti dissetano un'intera regione, la Puglia, e 400 mila salernitani, dal capoluogo fino alla Piana del Sele, oltre a tanti piccoli e grandi Comuni dell'Alto Sele, Tanagro, Alburni.

Una miniera d'oro bianco, unica, ineguagliabile che, per la seconda volta in pochi mesi subisce un colpo mortale. Lo subisce la regina delle sue acque, la trota. Ancora una volta, trote senza vita scorrono in quelle acque copiose, ne sarebbero state calcolate all'incirca in una decina di chili.

Per la seconda volta in pochi mesi, nel tratto tra Caposele ed Oliveto Citra, si registra una morìa senza fine che la Riserva naturale dei fiumi Sele-Tanagro denuncia, richiamando ferrei controlli. Dopo la morìa di ottobre, arriva quella di oggi. E la denuncia, pur senza prove alla mano, precise responsabilità.